Di Junya Watanabe abbiamo sempre messo in luce la sua peculiare capacità interpretativa nell'allestire, in forma d'abito, le sollecitazioni predominantidel nostro tempo. Post-moderno, cyber-punk, sarto-filosofo di un'epoca attraversata da rapidissime trasformazioni, dove plastiche e inediti materiali, componenti di paesaggi industriali dismessi, sono intervenuti, di collezione in collezione, a dare forma alla sua personale metabolizzazione e lettura della contemporaneità.