Una collezione di maglieria, come Michel Bergamo e Cristina Zamagni, definiscono il proprio lavoro. Declinare l'abbigliamento solo in un'espressione, la maglia, può risultare un'operazione che produce maniera e ripetizione. La forza invece di questa coppia di designer consiste nella capacità di sviluppare capi in grado di competere con le collezioni in tessuto: forme, miscele di materiali (lana, cachemire e mohair) e trame combinate riescono ad interrompere la monotonia del genere. Lavorando più con la forma che con le varianti di colore e fantasia, realizzano cardigan, abiti, pantaloni e maglie che si collocano oltre la stagione in corso, assolutamente quotidiani, ma capaci di combinarsi in modo coerente con le complesse collezioni assemblate dalle scelte di Ivo Milan.